Oggi anche nel mondo delle cartucce e dei toner in Italia ed in Europa ci sono molti Franchisor a cui decidere di aderire per aprire un negozio; me ne vengono in mente 3 ma di sicuro non sono gli unici, forse i piu’ famosi: Prink, Ecostore, CartridgeWorld; i primi due italiani, l’altro australiano.
Come orientarsi?
Allora ecco alcune domande che dovete porvi: (atenzione sono solo alcune)
1) Come finanziate l’apertura del vostro negozio di toner e cartucce?
Ci sono persone che hanno capitali propri e molte altre che devono rivolgersi a delle banche; in quest’ultimo caso cercate una banca che abbia al suo interno un dipartimento dedicato ai franchises, poi sicuramente per darvi del denaro vorranno anche garanzie, ma almeno sanno subito di cosa state parlando e sicuramente hanno esperienza specifica nel settore. Inoltre verificate che i Franchisees che state considerando sono iscritti al BFA. Il BFA utilizza criteri molto selettivi per accreditare i propri iscritti e segue il Codice Etico Europeo per i Franchising: potete effettuare questa verifica sul sito: www.thebfa.org.
2) Il mio modo di essere si sposa con un negozio al pubblico e con la vendita delle cartucce e dei toner?
Siete disposti ad prire ogni mattina, sabato incluso, il vostro negozio alle 9:00 del mattino e chiuderlo alle 20:00?
Avete la pazienza e la cortesia di ascoltare le innumerevoli problematiche su stampanti, toner e cartucce dei clienti, e soprattutto siete disposti su un qualunque problema di stampa del vostro utente, ad informarvi (anche sul web, su negozi come LaMiaStampante) per cercare di risolvere il problema?
Se create un problema di stampa ad un cliente, magari quando sta usando la stampante per lavoro, e non glie lo risolvete (e spesso è da risolvere in breve tempo), non avete perso un cliente, ma 10.
3) Siete davvero ineteressati al settore dei toner e delle cartucce?
Allora informatevi da subito e continuamente: analizzate tutti i costi necessari ad aprire un negozio con almeno tre Franchise, assicuratevi per ognuno di aver compreso a pieno quali sono i costi di investimento. Poi informatevi sui franchoiser individuati, cercate notizie in rete, racconti di esperienze di altre persone con un particolare Franchisor, potete addirittura telefonare a qualcuno di loro, magari scegliendo nelle liste delle città in cui questi Franchise sono presenti (le trovate sui siti dei Franchisor). Chiedete informazioni, informatevi da chi ha già esperienza in merito e fatelo per i diversi Franchisor, ognuno di loro ha regole simili, ma molte diferrenti. Non vi devono spaventare le regole, ma chiedervi se queste regole riuscirete a rispettarle. In questo modo saprete prendere una Decisione Informata.
4) Un Franchise non è una licenza per stampare moneta
Non pensate che dopo che avete aperto un negozio di consumabili per la stampa, potete sedervi ad una sedia e vedere i soldi entrare dalla porta lasciata aperta. Ci vuole duro lavoro e determinazione, ma soprattutto preparazione e conoscenza del settore, per cui piu’ spendete tempo all’inzio per informarvi, più ridurrete il rischio e la possibilità di effettuare un investimento sbagliato.
5) Sono obbligato a comprare toner e cartucce dal mio Franchisor?
Non sempre! ma è meglio chiedere loro e soprattutto fatevi specificare sul contratto quali sono le possibilità in merito. A volta alcuni di questi Franchising lasciano che i loro negozzi possano acquisatre anche da altri produttori o distributori, soprattutto quando non riescono a fornire un prodotto: il settore dei toner e delle cartucce è cosi ampio che neanche i grandi Franchising riescono a coprire tutte le marche e tutti i modelli di stampanti diffuse sul mercato: i vostri clienti vi verranno a chiedere consumabili che i vostri Franchisor non hanno e che dovrete reperire in ogni modo, pur di non perdere un cliente. Inoltre dovrete reperire prodotti di qualità per non fare danni alle stampanti, magari alternativi ai prodotti originali per far risparmiare il cliente.
Valutate i prezzi di acquisto che avete, i prezzi a cui potete vendere i prodotti, quindi il margine unitario dei prodotti, quanti prodotti potete vendere in un anno; se non riuscite a comprendere il margine operativo del primo, secondo, e terzo anno non riuscirete a capire se potete comprire i costi di gestione, non dico a guadagnare.
Se un cliente entra nel vostro negozio e non avete quel prodotto che cerca o il vostro franchisor non lo ha proprio a catalogo, prendete tempo, dite al cliente che vi informerete e che a breve lo chiamerete; poi effettuate una ricerca sul web e reperite in qualche modo quello che il cliente cerca e comunicategli che avete la soluzione ai suoi costi elevati di stampa.
6) Ci sono altri negozi nella mia città che vendono toner e cartucce?
Valutate quanti negozi ci sono nella vostra città che vendono gli stessi prodotti: in genere un negozio per 5.000 abitanti vi permette di stare in piedi economicamente. Questo è un settore molto competitivo e ormai inflazionato; il primo che si alza pensa di potere aprire un negozio di toner e cartucce; è vero lo puo’ fare, ma servire un cliente con prodotti qualità, e con passione e competenza è un’altra storia.
Vi auguro di poter aprire il vostro negozio di toner e cartucce; se volete consigli piu’ dettagliati scrivetemi:
alessandro@lamiastampante.it
By Lamiastampante.it | 24-05-2019