LED o Light Emitting Diode Device: ovvero micro diodi che emettono luce a diverse intensità di frequenza; queste intensità di luce ( generate da LED o da una sorgente laser ) sono alla base del metodo di stampa elettrofografico presente oggi in tutte le stampanti laser ovvero quelle che non sono a tecnologia inchiostro.
La OKI è stata una delle prime ad utilizzare questa tecnologia nella stampa “laser” anche se appunto nel caso dei LED la fonte di luce non è un laser ma un diodo.
Le testine di stampa LED utilizzano una matrice con più LED ed ogni LED si accende singolarmente e si spegne in base ai segnali di stampa .
Di seguito un esploso delle OKI C9600 serie C9800 serie C9655 OKI ES3640 serie e Xerox Phaser 7400 series che mostra dove sono le testine di stampa su queste stampanti ( oviiamente ci sono molte altre stampanti che usano questa tecnologia ):
Esploso stampanti A3 a colori oki a LED
OKI è stata la prima azienda al mondo a puntare su questa nuova tecnologia ed oggi la utilizza su moltissime stampanti soprattutto a colori che stampano formato A3, A3+ ed anche A4 come per esempio la oki c851, c822, c531 e cosi via.
Anche altre ditte come Lexmark, Xerox, Brother ormai utilizzano questa tecnologia ed investono milioni di dollari per migliorarla e permettere di ottenere stampe ad altissima risoluzione comodamente a casa vostra.
Alcuni paragonano la stampa laser a led alla qualità che si puo’ ottenere con le stampanti fotografiche a getto di inchiostro( queste stampanti non sono quelle che trovato al supermercato a 50,00 euro ma sono stampanti tipo la epson stylus photo r1900 che costicchiano un po’ ma che tirano fuori foto impeccabili ). Io non sono dello stesso parere, nel senso che la qualità fotografica delle getto di inchiostro è superiore alle stampanti a led.
Comunque le laser a led hanno molti vantaggi:
Compattezza
Velocità di stampa
Basso consumo di energia
Nitidezza di stampa
Precisione della stampa
La stampa viene effettuata su multilivello: i led producono diversi livelli di intensità legati alla loro frequenza di pulsazione e cio’ permette di ottenere fino a 16 colori o toni nell’intervallotra bianco e nero. E’ un effetto simile a cio’ che si ottiene quando si sostituisce un interruttore della luce standard con un dimmer. Per cui piu’ tonalità di grigio o di colore all’interno dellastessa cella di mezzitoni significa dettagli di qualità elevata, profondità di colore superiore.
La possibilità di trovare ( per molte ma non per tutte ) materiali di consumo ( toner e unità immagine o drum ) compatibili e rigenerati di ottima qualità, ma anche di pessima.
Per cui quando decidete di inserire nella vostra stampante prodotti rigenerati o compatibili assicuratevi della loro qualità, chiamate il fornitore e chiedetegli se ha testato i toner, se li ha già venduti, quali possono essere i problemi. A volte è meglio non mischiare per esempio toner originali e compatibili in quanto le varie componenti con cui sono fatte le due polveri toner non sono poi tanto compatibili fra di loro. Di conseguenza se si decide di passare a dei toner rigenerati sulla propria laser a colori è meglio sostituire contestualemnte tutti e quattro i colori e a volte tutte le quattro unità immagini.
(Ma ovviamente è da valutare caso per caso per questo chiamate il futuro fornitore e fatevi dare le dovute delucidazioni, dovessi essere io scrivete a: alessandro@lamiastampante.it o chiamate al numero 0872 40461, anche se avete bisogno solo di suggerimenti per acquistare una stampante)
By Lamiastampante.it | 24-05-2019